L’ospite del Q&A di oggi è il CEO e Co-Founder di Qapla’, Roberto Fumarola, specializzato in eCommerce con una conoscenza infinita in ambito ottimizzazione dei processi di gestione. Ospite e speaker dei più importanti eventi sul tema in Italia, Roberto è una vera istituzione quando parliamo di commercio elettronico. Infatti, la sua azienda Qapla’ è la piattaforma che permette di gestire l’intero aspetto di spedizioni, customer care e fidelizzazione di un eCommerce, con diretti benefici su ogni area aziendale.
Conoscendo Roberto e la sua grande esperienza, non potevamo non pensare a lui per parlare di mercati emergenti, strategie di start-up, gestione degli ordini e fidelizzazione dei clienti.
Senza troppi giri di parole, lasciamo pieno spazio a Roberto e alle sue risposte.
Grazie al tuo ruolo e a Qapla’, sei uno dei pochi che davvero può portare dati concreti e parlare dei veri numeri dell’eCommerce in Italia. Per questo motivo ti chiedo: quali sono i mercati più promettenti e quali invece quelli sempre più consolidati?
In effetti siamo seduti su un bel po’ di dati in Qapla’ e li stiamo analizzando da qualche mese con tanto interesse, scoprendo cose interessanti.
Uno degli ultimi articoli scritti per il blog di Ribrain parla degli errori di valutazione nella fase di progettazione. Dalla tua esperienza, quali sono gli elementi principali e su cosa bisogna fare realmente attenzione nella fase di Startup di un eCommerce?
Sono 20 anni che lavoro nell’eCommerce, ho iniziato nel 2001, come passa il tempo. In effetti di progetti ne ho visti tanti e ho partecipato alla crescita di diversi store. Gli errori alla fine sono sempre stati gli stessi.
Con Qapla’ supportate gli eCommerce nella gestione degli ordini e offrite diversi strumenti per migliorare l’esperienza post acquisto dei loro clienti. Quali sono le strategie di marketing e di gestione che i tuoi clienti trovano più efficaci?
Una delle strategie migliori è quella di lavorare sulle mail di notifica consegna, inviando quella di partenza merce, di consegna e di arrivo. Poi anche quella per eventuali problemi aiuta tantissimo a migliorare l’esperienza cliente.
Ci capita molto spesso di dialogare con aziende che da sempre producono in conto terzi e che, grazie alle possibilità del web e attraverso gli eCommerce, vogliono raggiungere direttamente il consumatore finale.
Le sfide da affrontare sono tante e tra queste c’è proprio la gestione del magazzino, degli ordini e del post acquisto. Quali suggerimenti potresti dare ad aziende di questo tipo?
IMG FUMAROLA/QAPLA’ Le aziende che decidono di arrivare direttamente ai clienti finali stanno diventando sempre di più, come dicevo in precedenza. Una cosa importante per chi fa il “terzista” per la produzione, è che è necessario comunque creare un brand per poter avere un proprio posizionamento sul mercato. Non basta avere il prodotto, quello può essere utile per esser presente sui marketplace e puntare così alle masse
Acquisire nuovi clienti è tra i primi obiettivi di ogni eCommerce e di parole in merito alle migliori strategie da adottare ne vengono spese tante. Cosa che si nota soprattutto durante le ricorrenze più famose, dove tutti partecipano con grandi investimenti di risorse ed energie.
Da questo punto di vista, cosa consigli agli eCcommerce che stanno pianificando il Black Friday e il Natale, per puntare non solo all’acquisizione, ma anche alla fidelizzazione e quindi al ritorno dei nuovi clienti?
Assolutamente sì! Bisogna puntare sulla fidelizzazione, visti i costi di acquisizione dei clienti. Una volta portati a casa bisogna trovare il modo per ottenere il massimo, aumentando il Life time Value, ovvero il valore del cliente nel tempo.
L’ultima risposta deve farci riflettere su quanto il marketing non sia una scienza esatta, perché bisogna sperimentare, analizzando i dati e sviluppando di conseguenza le strategie giuste.
Ci teniamo in particolar modo ringraziare Roberto per aver dedicato rispondendo in maniera così esaustiva e precisa a domande che solo chi ha vissuto quotidianamente può raccontare.
Incorrere in errori quando si fa e-commerce è normale, soprattutto quando ci si trova nella fase iniziale di Startup. Ne abbiamo anche parlato in uno dei nostri articoli: ‘‘Fare e-commerce è davvero così facile? I 4 errori di valutazione più comuni nella fase di Startup’’.
Percorrere la strada giusta in questo mondo apparentemente semplice è possibile, ma bisogna tener conto di variabili importanti – alle quali troppe volte non pensiamo – come la strategia, la gestione degli ordini, il marketing e dal nostro canto possiamo dire che anche la comunicazione è fondamentale.
In questa pagina sul progetto American Uncle, ti mostriamo come anche per un e-commerce è fondamentale comunicare bene per amplificare il proprio brand e di conseguenza i propri risultati (del quale Qapla’ è ovviamente partner tecnologico).
Ricordiamoci che influire in maniera positiva sulla società è possibile. Basta solo volerlo davvero e comunicare al proprio target in modo spontaneo e semplice, partendo prima dalle azioni e poi al come comunicarle. La semplicità è capita da tutti, ed è fondamentale soprattutto quando c’è da parlare ad un pubblico molto ampio.
Se hai delle domande o vuoi parlarci del tuo progetto, scrivici a hello@ribrainstudio.com oppure tramite la nostra pagina contatti.
Siamo sempre entusiasti di collaborare con realtà che vogliono comunicare dei valori aziendali!
A presto e ci becchiamo al prossimo Q&A