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Social Media: come differenziare la propria presenza e strategia di approccio in base alla piattaforma scelta

Social Media: come differenziare la propria presenza e strategia di approccio in base alla piattaforma scelta


Spesso social media e social network si usano come sinonimi. In realtà, c’è una differenza sostanziale.

I social media, così come definiti da Andreas Kaplan, professore di Marketing e Direttore Accademico dell’ESCP (École supérieure de commerce de Paris) Europe Business School, conosciuto per il suo articolo “Users of the world, unite! The challenges and opportunities of social media” redatto con Michael Haenlein e pubblicato sulla rivista economica Business Horizons, sono un gruppo di applicazioni Internet basate sui presupposti ideologici e tecnologici del Web 2.0, che consentono la creazione e lo scambio di contenuti generati dagli utenti.

Social network, o rete sociale, è invece un concetto teorico che descrive relazioni tra persone, organizzazioni, gruppi. Rappresentano un reticolo di persone unite tra loro da interessi di varia natura, che decidono di costruire una community, appunto, intorno agli interessi che hanno da condividere.

I primi concretamente sono dei software; i secondi sono una vera e propria struttura sociale, quanto ci sia di più lontano da qualcosa di tecnico.

 

Oggi 3 aziende su 4 sono presenti sui social media.

Non si può più ignorare o sottovalutare quindi l’importanza di “esserci”. Non è più possibile per le aziende restare fuori da queste reti sociali. Nello stesso tempo, però, non si può pensare di essere presenti ovunque, nello stesso modo.

Ogni piattaforma social presenta caratteristiche specifiche, che rispondono a certe esigenze e si configurano adatte per il raggiungimento di certi obiettivi, richiedendo quindi la formulazione di una strategia propria.

È possibile scegliere i Social Network per la tua attività sulla base di 5 elementi principali:

OBIETTIVI
FORZA DEL BRAND
CONTENUTI
TARGET
BUDGET


Conoscere la piattaforma, approfondirne le caratteristiche peculiari e differenziare la propria presenza e comunicazione in base al canale, sono i passi fondamentali che ogni azienda, reparto marketing e agenzia dovrà fare per sfruttare a pieno tutte le potenzialità offerte dai singoli social.

Ci sono elementi che accomunano tutti i social network, come l’importanza della costruzione di relazioni e conversazioni con gli utenti, la creazione di contenuti di valore e la presenza costante ma non invasiva nella vita dei propri fan.

Al di là di questi, ogni piattaforma come già accennato in precedenza, ha caratteristiche peculiari che si adattano o meno al core business di ogni azienda.

 

Come ottimizzare e sfruttare al meglio la tua presenza sui social media.

Uno sguardo generale sui diversi social media e sulle caratteristiche peculiare di ognuno ci aiuterà a comprendere meglio qual è la strada da seguire nella formulazione della strategia di social media marketing più adatta al proprio core business.

Inoltre qui ti verranno forniti alcuni consigli utili (e pratici) per utilizzare ogni piattaforma nel modo giusto.

 

Facebook

Facebook è il social network per eccellenza. Lanciato nel 2004, ad oggi conta 1,65 miliardi di utenti attivi nel mondo. 30 milioni di aziende che hanno una Fan Page di Facebook (dato aggiornato al 2014).

Facebook è la piattaforma social più utilizzata in Italia e nel mondo, quindi dà la possibilità di raggiungere un pubblico molto vasto ed eterogeneo. Nello stesso tempo, grazie alle funzioni sempre più avanzate di Facebook Ads è possibile definire target sempre più specifici a cui veicolare i propri contenuti, anche rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Per quanto riguarda i contenuti, il linguaggio dev’essere semplice e di facile comprensione. Gli utenti che navigano su Facebook sono in cerca di testi che non richiedono elevato sforzo di attenzione. Anche per questo  importante accompagnare al testo un’immagine, meglio se rende facilmente riconoscibile il proprio brand e quello di cui parliamo.

Consigli utilizzo:

  • Ottimizzare la Fan Page in tutte le sue parti. è importante non sottovalutare l’aspetto grafico della Pagina, ma nello stesso tempo completare in tutte le sue parti la sezione informazioni, in modo che gli utenti capiscano rapidamente e con chiarezza quali prodotti o servizi vengono venduti/offerti, dove si trova l’azienda, come è possibile contattarla.
  • Scegliere un pulsante di invito all’azione. Facebook ha dato la possibilità ai Gestori delle Pagine di impostare un pulsante di invito all’azione, grazie al quale gli utenti possono entrare in diretto contatto con l’azienda. è importante quindi sceglierlo tenendo sempre ben presente l’obiettivo principale che si vuole raggiungere.
  • Condividere foto e video, ma non solo. Foto e video sono i contenuti che attirano maggiormente l’attenzione degli utenti e che ne stimolano l’interazione, ma non bastano: condividi articoli, offerte, post, ecc., e i tuoi follower continueranno ad apprezzare ciò che fai e a seguirti. La parola d’ordine dev’essere VALORE.
  • Scegliere la frequenza dei post. Vuoi aumentare le visite alla tua Pagina?! Pensa a quando i tuoi follower potrebbero essere online su Facebook e sperimenta pubblicando post in vari orari, poi analizza gli Insights per avere un quadro più chiaro e valutarne l’efficacia. Ricorda che si tratta di lavoro di “taglia e cuci” quotidiano che non potrai mai considerare come definitivo, in quanto il comportamento degli utenti può variare nel tempo.
  • Fissare in alto i contenuti più importanti. Se stai promuovendo un’offerta o un evento, ti conviene che tutti li vedano, e quindi sarà meglio metterli ben in vista. Clicca “Fissa in alto”, a destra in alto del post, così rimarrà bloccato in quella posizione fino a quando lo vorrai. Ricorda però che puoi farlo solo con un post alla volta.
  • Monitorare e rispondere ai commenti, sempre. è importante rispondere ai commenti degli utenti, così facendo dimostri di tenere al rapporto diretto con i propri follower e aumenti la fidelizzazione del cliente, oltre a stimolare interazione e conoscere meglio i bisogni e le esigenze del tuo target.
  • Monitora l’andamento della Pagina. Prestare attenzione alle vanity metrics può distrarre dal guardare le metriche che consentono di agire e prendere decisioni. è quindi necessario stabilire quali sono gli indicatori di performance veramente importanti e misurarli periodicamente per valutare l’effettivo successo della tua strategia.
  • Stabilire un budget per le campagne a pagamento. Le aziende promuovono il 17% dei contenuti su Facebook, e il 71% dell’engagement viene da esso. Non è possibile quindi pensare di poter ottenere risultati concreti e raggiungere gli obiettivi soltanto con l’attività organica. Quando decidi, quindi, di essere presente su Facebook definisci anche un budget da investire in adv. Questo ti permetterà di ottenere maggiore visibilità e raggiungere più potenziali clienti.

 

Twitter

Twitter è il posto in cui gli utenti si connettono alle loro passioni, condividono le loro opinioni e scoprono che c’è di nuovo nel mondo in ogni momento. Poiché gli utenti di Twitter amano le novità, si tratta di un pubblico aperto all’interazione con nuove aziende.

Velocità e sintesi sono i punti di forza di questa piattaforma. E grazie al suo carattere di rapidità, Twitter permette di condividere contenuti in modo istantaneo ed entrare in contatto con utenti di tutto il mondo: ecco perché si rivela per le aziende come un prezioso strumento di customer care, sia per il supporto alla vendita sia per l’assistenza diretta.

Un altro utilizzo funzionale di Twitter che sta sempre più andando diffondendosi è il Live Sharing, ovvero la condivisione in tempo reale, è divenuto nel tempo un’usanza comune nell’ambiente Twitter. Sono soprattutto le trasmissioni televisive a farne uso.

Da uno studio condotto da Nielsen, risulta che il live sharing genera il 64% di tweet in più rispetto ad uno che non lo fa. Inoltre se associamo il live sharing con un #hashtag del momento, il traffico aumenta tanto da generare il 20% di tweet in più per minuto. Questo è utile soprattutto in caso di partecipazione e/o organizzazione di eventi.

Consigli utilizzo:

  • Ottimizzare il profilo. Completa le informazioni in modo coerente con l’immagine che vuoi dare del tuo business.
  • Utilizzare il profilo con regolarità, dimostrando di essere presente e attivo sulla piattaforma. questo permette di consolidare la propria presenza ed autorità. Seguire e interagire con gli esperti del tuo settore, coinvolgere i colleghi/dipendenti, ritwittare contenuti affini al tuo business, organizzare quiz e contest.
  • Seguire e sfruttare trend ed hashtag interessanti per il tuo business in modo da renderti visibile il più possibile sul social network.
  • Utilizzare immagini e video coinvolgenti in modo da sfruttare le caratteristiche visuali di Twitter per essere più efficace nella tua comunicazione.
  • Condividere Tweet promozionali interessanti, in modo da creare credibilità e visibilità, ma stando attendo a non trasformarlo in una campagna spam.
  • Monitorare le statistiche. In questo modo avrai sempre tutto sotto controllo, potrai sapere quali sono i tweet che hanno stimolato maggiore engagement, quali sono le caratteristiche dei tuoi follower e i loro interessi, etc. in modo da valutare l’andamento della tua strategia e modificarla se necessario.

 

Linkedin

Fondato da Reid Hoffman nel 2002, LinkedIn è cresciuto fino ad avere 161 milioni di soci in oltre 200 paesi, il che rende il più grande network professionale al mondo su Internet.

In questo caso, è il target di riferimento a fare la differenza. È la piattaforma ideale per chi si rivolge ai professionisti e alle aziende.

Può essere utilizzato anche come strumento di recruitment, elencando le posizioni aperte ed invitando chi è interessato a candidarsi inviando il proprio curriculum.

Un altro strumento utile di Linkedin sono i gruppi tematici, all’interno dei quali sarà possibile condividere contenuti e scambiare con i professionisti del proprio settore di appartenenza opinioni, esperienze e competenze.

Consigli utilizzo:

  • Cambiare l’ URL con il proprio nome. In questo modo avrete un URL pubblico che potete promuovere e condividere tramite il footer delle email o nel biglietto da visita.
  • Ottimizzare il più possibile il profilo, utilizzando le keyword. Questo vi aiuterà a far apparire il vostro profilo il più in alto possibile nelle ricerche su Google e LinkedIn.
  • Mantenere il profilo il più aggiornato e completo possibile.
  • Personalizzate tutti i messaggi delle richieste di invito a connettersi, evitando di utilizzare i messaggi predefiniti). Ricerche hanno dimostrato che le persone accettano più facilmente e gradiscono maggiormente connettersi se inserite contenuti più personali.
  • Partecipare. più si è visibili ai propri contatti più loro conosco di cosa vi occupate e più facilmente entreranno in contatto con voi o vi ricorderanno per qualche motivo – che potrà portare a contatti di lavoro, quindi redditività.
  • Accrescere l’Autorevolezza. Entrare nei gruppi e fatevi coinvolgere nelle discussioni rilevanti e condividete la vostra conoscenza. Con i gruppo potete creare nuove discussioni per ottenere opinioni e avvertimenti. In questo senso, pubblicare con costanza su Linkedin Pulse, in modo da poter costruire e rafforzare la tua reputazione, aumentare la fiducia e raggiungere un’audience più vasta e trovare nuovi clienti.

 

Instagram

Instagram ha raggiunto i 500 milioni di utenti attivi al mese. Si tratta di un incremento di 100 milioni di utenti in 9 mesi. Di questi, 300 milioni accedono all’applicazione ogni giorno.

Nato come luogo di condivisione di contenuti visuali, nel tempo si è trasformato in un utile strumento di business per tutti quei business che si fondano sulla forza delle immagini.

Attraverso di esso, infatti, è possibile fare branding e mostrare i propri prodotti in modo più “emozionale” rispetto a come è possibile farlo su altri social.
Molto dipende, ovviamente, dalla tipologia di settore e dagli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere.

I settori che per primi hanno colonizzato questo spazio, sono stati l’automotive, la moda, il lusso, il cibo, il turismo.  Ma c’è spazio anche per altri, a patto di essere creativi e di non sottovalutare la qualità e l’originalità delle immagini utilizzate.

Nel 2016 Instagram ha aperto alle aziende la possibilità di passare da un profilo personale ad un profilo business: è possibile essere contattate direttamente dagli utenti e avere a disposizione una serie di statistiche che, alla stregua dei Facebook Insights, permettono di avere maggiori informazioni sui follower (genere, età, luogo, etc.), sui giorni e gli orari in cui sono maggiormente connessi, sui contenuti che hanno ricevuto maggiore interazione, così da poter pianificare in modo sempre più preciso ed efficace i contenuti da pubblicare.

Consigli utilizzo:

  • Aprire un profilo Instagram Business, grazie al quale si ha accesso ad una serie di funzionalità esclusive, come le statistiche che permettono di conoscere le caratteristiche dei propri followers, i giorni e gli orari in cui sono maggiormente connessi (e quindi si può ottenere maggiore visibilità), i contenuti che hanno avuto maggior successo, etc. oltre alla possibilità di scegliere un modo per essere contattati direttamente dagli utenti (numero di telefono, email).
  • Pubblicare con costanza, ma non troppo. Essere presenti è importante, ma senza esagerare. Per questo la frequenza di pubblicazione consigliata è di un massimo di due contenuti al giorno.
  • Inserire in bio la descrizione dell’azienda e il link al sito. Una descrizione breve, ma chiara di cosa fai permette agli utenti di capire subito chi sei, la presenza del link in bio (cliccabile direttamente dall’App di Instagram), inoltre, accresce il traffico verso il tuo sito web fornendo loro la possibilità di visitarlo senza uscire dall’App.
  • Interagire con la community. Per farti conoscere, accrescere la tua autorità e la tua base di followers è importante interagire con la community. In fondo, questo è il senso della rete sociale, no?! Quindi sii presente, non solo parlando di te e della tua azienda ma anche e soprattutto dialogando con gli altri.
  • Personalizzare le foto con un look subito riconoscibile. Instagram è il social media delle immagini per eccellenza, quindi non limitarti a pubblicare foto di qualità, ma cerca di sfruttare al meglio i filtri offerti dall’App per personalizzare le tue pubblicazioni e renderle subito riconoscibili, così da non passare inosservate.
  • Utilizzare gli hashtag rilevanti per il proprio settore e creare hashtag personalizzati. Gli hastag sono utilizzati come strumento di ricerca: quando li scegli per il tuo post, pensa a come la gente potrebbe cercare il contenuto che pubblichi. Instagram permette al massimo 30 hashtag per post: utilizzali strategicamente per la crescita del tuo canale.
  • Condividere contenuti “dietro le quinte”.
  • Analizzare le statistiche.
  • Instagram Stories apre alle aziende la possibilità di fare storytelling: mettere in mostra il prodotto o il servizio che l’azienda vende, coinvolgere i propri follower attraverso il racconto del dietro le quinte di un evento, chiedere “cosa vorresti vedere nelle prossime storie? Cibo, giochi o dietro le quinte?”. Perchè non utilizzarlo?!

 

Pinterest

Anche se le aziende non ne sono ancora troppo convinte, Pinterest è il social network creato praticamente per esse. Basti pensare che è l’unico grande social network online dove gli utenti si aspettano (e cercano attivamente!) le immagini di diversi prodotti, con tanto di cartellino del prezzo incluso. E molti di questi sono anche pronti ad acquistare.

Si configura, quindi come una grande occasione per le imprese product-based nel settore della vendita al dettaglio: moda, alimentari, arredamento e l’arte in tutte le sue forme, ma non solo. Se utilizzato in modo adeguato, può essere un’ottima vetrina anche per aziende di servizi.

Pinterest è utile per accrescere la brand awareness e il traffico al proprio sito web. Ma non bisogna dimenticare che si tratta di un social network e in quanto tale non ammette un’eccessiva autoreferenzialità.

È necessario condividere (fare re-pin) contenuti di altri utenti, mettere like, commentare, evitando di farlo diventare il proprio catalogo, per quello esistono strumenti più adeguati. Inoltre bisogna saper offrire un valore aggiunto, qualcosa che il sito web aziendale non possa veicolare. Diventa così importante pianificare la strategia di utilizzo di Pinterest, come di qualsiasi altro social network, evitando di ritrovarsi con board vuote e un profilo creato solo perché bisogna esserci.

Consigli utilizzo:

  • Creare un account Pinterest per Business. Una pagina ufficiale della tua azienda su Pinterest renderà il tuo profilo più professionale e credibile. In termini di layout grafico non variano molto rispetto ai profili personali, ma consentono di accedere a una serie di funzionalità esclusive.
  • Ottimizzare il profilo. è importante inserire tutte le informazioni relative alla tua azienda, i prodotti e i servizi che offre, una sezione contatti sempre aggiornata che riporta l’indirizzo e tutti i riferimenti utili per la richiesta di informazioni. Non dimenticare di inserire il link al tuo sito web e agli altri canali socia.
  • Informare sulle attività dell’azienda. Crea i tuoi “Pin” utilizzando il campo descrizione per informare tutti coloro che lo guarderanno sulle attività e sui servizi della tua azienda. Inserire descrizioni non troppo lunghe e che contengono le parole chiave della tua attività ti aiuteranno ad avere maggiore visibilità.
  • Aumentare i follower. Per dare maggiore visibilità ai contenuti che pubblichi e farti conoscere da un numero maggiore di utenti, è importante aumentare il numero delle persone che ti seguono. Puoi cercare utilizzando le parole chiave del tuo settore e iniziare a seguire i profili più seguiti, fare “Re-Pin” e commentare i contenuti più ineterssanti, inserire sul tuo sito web anche il link al tuo account Pinterest.  
  • Creare Pin regolarmente. In questo modo tieni sempre vivo l’interesse e l’attenzione degli utenti verso la tua azienda.

 

YouTube

YouTube, con il suo miliardo di utenti attivi nel mondo, non è solamente un social dove postare dei video e ottenere commenti, mi piace e condivisioni, ma è un vero e proprio motore di ricerca sempre più utilizzato.

Su YouTube le aziende possono pubblicare tutorial e video di approfondimento di argomenti specifici. Se per esempio l’azienda vende materiale elettrico, i video possono spiegare agli utenti quali sono le caratteristiche dei prodotti e come utilizzarli in modo corretto.

Altra possibilità è creare e condividere video aziendali di ottima qualità, da impiegare come funzionale biglietto da visita. In questo modo gli utenti potranno “entrare” nell’azienda, conoscerla meglio, vedere chi ci lavora ogni giorno, e questo potrà influenzare positivamente la sua reputazione ed aumentare la sua visibilità nel mondo del web.

Consigli utilizzo:

  • Crea il canale della tua azienda e carica video. Puoi fare training sul prodotto/servizio che offri o fare video-lezioni su argomenti più generali che riguardano i tuo settore. Non dimenticare di inserire nel video sempre una CTA e uno o più modo per contattarti.
  • Iscriversi in gruppi che condividono interessi vicini, sfruttando in questo caso le potenzialità di Youtube come social network per qualificarti come opinion leader in un certo settore.
  • Monitorare i risultati. è sempre importante definire quali sono gli indicatori di performance che veramente ti interessano per poter valutare l’efficacia o meno della strategia attuata ed eventualmente modificarla.  
  • Promuovere i video.  I numeri di Youtube sono impressionanti: è il terzo sito al mondo più visitato dopo Google e Facebook, vengono caricate decine di ore di video al minuto e ogni mese gli utenti visualizzano oltre due miliardi di pagine. Youtube, quindi, è diventato uno dei mezzi più utilizzati per condividere informazioni, approfondimenti, materiale ludico. E per fare pubblicità. Non perderti questa occasione!

 

Snapchat

Nato come il social dei giovanissimi, da subito corteggiato da Mark, dalla caratteristica tutta particolare dei messaggi che si auto-distruggono dopo 24 ore, Snapchat con i suoi 700 mila utenti attivi, si è rivelato in realtà un efficace strumento di marketing per le aziende.

Una delle caratteristiche che lo rendono tale è che, richiedendo un particolare iter di inserimento tra i contatti seguiti, il brand presente su Snapchat viene seguito da un pubblico targettizzato che lo segue attivamente, consapevole dell’impossibilità di rivedere i contenuti pubblicati.

Questo è un grande vantaggio non dover preoccuparsi di attirare l’attenzione del proprio pubblico e può dedicare maggior tempo ad altre attività di marketing. Nello stesso tempo, si tratta però di un pubblico più esigente: il giovane utente di Snapchat è pretenzioso e si aspetta contenuti originali, non tradizionali e mai visti.

L’utente pretende un dietro alle quinte, foto e video innovativi ed esclusivi.

Può essere utile per sviluppare l’user genereted content, cioè i contenuti generati direttamente dai proprio clienti/utenti, creare brand awareness e instaurare un rapporto di fiducia tra brand e utente finale, migliorando la propria reputazione.
Tutto questo richiede uno storytelling creativo e affascinante, capace di raccontare le diverse sfaccettature di un’azienda senza tanti giri di parole ma tramite foto e video.

Consigli utilizzo:

  • Segui grandi influencer in modo da avere idee e imparare nuove strategie.
  • Usa gli altri social network per portare nuovi follower sul profilo snapchat aziendale.
  • Sii creativo e posta contenuti esclusivi che i tuoi follower vogliano vedere e condividere.
  • Scegli la giusta fascia oraria per pubblicare i tuoi snap.
  • Crea contest e offri dei premi ai follower che creano snap sulla tua azienda.

 

Google+

Google+ si differenzia dagli altri social network, presentando alcuni funzionalità “esclusive”. Innanzitutto, il sistema dei contatti è organizzato e suddiviso in “cerchie” liberamente creabili e modificabili dall’utente. Ci sono già cerchie predefinite, denominate “amici”, “conoscenti”, “lavoro”, “famiglia”, “persone che seguo” ma se ne possono creare altre. Questo sistema ha lo scopo di garantire un buon livello di privacy, in quanto è possibile limitare la diffusione dei dati personali, di qualsiasi notizia o pubblicazione, alle varie cerchie.

Grazie a Google+ è possibile creare un feed personalizzato in base agli argomenti di proprio interesse, che saranno poi condivisibili con i nostri amici (funzione “Spunti”); e avviare sessioni audio e video, tramite gli hangouts, stanze virtuali dove è possibile condividere video e parlare allo stesso tempo con tutti i componenti presenti all’interno, tramite microfono e webcam.

La pagina aziendale su Google+ è la carta d’identità della tua azienda su Google. Proprio come una landing page, le pagine aziendali Google+ contengono le informazioni più importanti per chi sta cercando un’azienda in rete. Quindi, a dispetto di quanto possiate leggere in rete, è importante averla e mantenerla sempre aggiornata.

Consigli di utilizzo:

  • Aggiornare le informazioni sull’attività, come l’indirizzo, il numero di telefono e gli orari di apertura.
  • Controllare la percentuale del completamente della compilazione della pagina.
  • Monitorare le notifiche e gli aggiornamenti su Google+.
  • Condividere con i clienti novità, aggiornamenti, foto e video.
  • Interagire con i clienti in videoconferenza o in chat, tramite Hangouts.
  • Capire come e attraverso quali chiavi di ricerca gli utenti trovano l’azienda su Google.
  • Analizzare i risultati dei post pubblicati su Google+.


Come si è visto da questa breve carrellata, non è possibile pensare ad un’unica strategia uguale per tutti. La conoscenza approfondita di ogni piattaforma ci permette di formulare e realizzare strategie incentrate sul tuo core business che prevedono una presenza diversificata, di valore, e soprattutto efficace sui social.

Desideri migliorare la tua presenza sui social e creare una strategia più ampia che ti permetta di sfruttare la loro potenza?

Allora parlaci dei tuoi obiettivi o dei tuoi progetti!

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Alla prossima!
Valentina Izzo

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Valentina Izzo
Valentina Izzo

Esperta di comunicazione digitale, identifica gli obiettivi e crea le strategie Social per tutti i media, conosce perfettamente le dinamiche di engagement e sa come coinvolgere gli utenti. Il suo sguardo vispo è eloquente, il giusto mix tra dolcezza e cinismo puro.