Il 2022 è iniziato da poco ed è già possibile guardarci intorno e trovare tutti i nuovi trend che impazzano sul web, pronti a salvare gli articoli di blog e le strategie di comunicazione di tutti coloro che erroneamente pensano di innovare.

Già, se solo fosse così facile, saremmo tutti un po’ più fan dei trend, no? Ogni anno c’è qualcosa che va, che funziona e si diffonde in modo prepotente. Per un po’ è stata la marketing automation, per un periodo gli ormai dimenticati canvas su Facebook e negli ultimi tempi, ci sono i video.

Attenzione, non vogliamo certo dire che tutte queste attività citate non funzionino più, ma solo sottolineare che in un certo periodo sono state totalmente mitizzate perché trend del momento.

Se stai seguendo un trend, sei già in ritardo.

Diciamolo schiettamente, come nel titolo: se stai seguendo un trend, sei già in ritardo. Con questo non si intende che i trend siano un qualcosa che non funzionerà, ma una volta che sono alla portata di tutti, sulla cresta dell’onda, seguirli è solo il primo passo verso lo sviluppo di contenuti che ben presto verranno realizzati anche dagli altri, diventando obsoleti in men che non si dica.

E allora bisogna dirlo, che per differenziarci e trovare quell’anomalia adatta a renderci unici, bisogna anticipare i trend, non cavalcarli. Solo realizzando lavori che portano un reale valore, un qualcosa di ancora non visto prima è possibile diventare innovativi e creare un distacco da tutto ciò che c’è in giro, fatto con lo stampino e frutto di un continuo perseguire i migliori trend del momento.

TikTok è l’esempio lampante di ciò che intendiamo.

Su questa piattaforma l’uso di creatività e ingegno sono determinanti per diventare virali e settare il trend del momento. Creare un contenuto che sia uguale a un altro utente o qualcosa di già visto, rende difficile l’opera di differenziazione e quindi di sviluppo della popolarità. Al massimo, può essere solo fatto per emulare i trend e divertirsi, ma parliamo di obiettivi differenti.

Nei ‘’Per te’’ per esempio, avrai sempre ciò che il tuo algoritmo seleziona sulla base dei tuoi gusti, ma nel mezzo di questi ultimi, potrai trovare dei trend che possano farti capire come un guizzo creativo faccia la differenza rispetto alla massa.

Cosa stiamo cercando di dirti con questo? Che seguire i trend non è certo la via più semplice per raggiungere un risultato, anzi. Spesso ci si trova proprio nella situazione opposta, confusi nel marasma delle tendenze e follower di una strada preimpostata da qualcuno che non conosce il tuo brand o quelli con cui lavori, la strategia e tutto il contesto, fondamentali per la riuscita del progetto.

Perché pensare fuori dagli schemi è così difficile?

Il voler per forza trovare qualcosa che possa dare una svolta alla propria comunicazione o al raggiungimento degli obiettivi è l’ossessione di chi non riesce a pensare fuori dagli schemi, e che quindi cerca di trovare un ‘’pacchetto preconfezionato” di idee e strumenti.

Possiamo però affermare che il mondo dei social, così come la vita di tutti i giorni, ci insegnano che è sì difficile andare oltre i propri limiti e ragionare out of the box, ma anche essenziale per creare un qualcosa di bello. Il che non significa solo ricercare l’impossibile. 

Concentrare i propri sforzi in progetti che ci appartengono, dando non solo un’ossatura, ma una vera e propria identità al brand – sviluppando un purpose unico – implica un’evoluzione da parte nostra, che ci permette di trasformarci in creatori di trend.

Percorso d’acquisto, business model e posizionamento devono amalgamarsi e creare una linea unica, che diventi il filo conduttore per coloro che intendono seguirci e prenderci d’ispirazione come trend.

Insomma, a volte basta essere sé stessi e trovare una quadra che ci rappresenti a pieno, proprio come è successo con American Uncle, progetto di cui siamo partner dal giorno zero e che si è trasformato da e-commerce a un brand ironico e simbolo del comfort food qui in Italia.

Il grande lavoro svolto sulla personalità dello Zio d’America, la ricerca di una chiave che delineasse un personaggio, ci ha aiutati a diventare ciò che siamo oggi e leader di settore qui in Italia.

Con American Uncle abbiamo portato avanti diverse iniziative e sviluppato trend/prodotti che i competitor hanno cominciato a emulare, affermando però solo il predominio da parte dello Zio e confermandosi come eterni secondi.

Potremmo parlare del calendario dell’Avvento, must dello shop da ormai 2 anni e copiato dagli altri in ogni salsa, o dell’ultima trovata – la Candy Box – un prodotto nato internamente all’azienda grazie al lavoro sinergico tra i vari reparti, che in fase di ideazione non si sono soffermati su cosa andasse di moda, ma hanno lavorato seguendo un brainstorming creativo e realizzando un prodotto che diventasse un nuovo trend, ormai best-seller dell’e-commerce.

A questo punto, bisogna domandarsi perché accade. La risposta più semplice, ma anche vera, è che nessuno ha mai osato con la creatività, né ha tentato di sviluppare qualcosa che andasse oltre American Uncle, provando a differenziarsi e a essere realmente competitivi, cosa che noi siamo riusciti a capire e a realizzare.

Alla fine della fiera, la musica cambierà?

Passiamo alle conclusioni, portando una riflessione: il trend del futuro sarà la creatività. D’altronde si tratta di un trend virale già da tempo e che non muore mai, permettendo ai brand di evolversi, comunicare in maniera alternativa e non passerà mai di moda.

Quasi quasi, quindi, cambiamo idea sui trend. 

Scherzi a parte, il numero di contenuti e di informazioni in giro per il web è sempre più elevato e non fare ricorso all’aspetto creativo ci farebbe solo finire nel calderone con tutti i replicanti di trend o contenuti. 

Osare in comunicazione non è semplice, ma potrebbe far bene sia a noi, che alla crescita del nostro brand!