A sensational experience: lo stand per Sacco System

Siamo partiti dallo studio del prodotto: le colture microbiologiche - nello specifico di ingredienti come fermenti lattici per il food, probiotici e caglio - essenziali per produrre alimenti come yogurt, formaggi e salumi. Il gusto e la consistenza di questi alimenti sono due delle caratteristiche che dipendono dai fermenti o dal tipo di caglio utilizzato. Un bel po’ di informazioni utili, che ci hanno permesso di pensare a qualcosa che fosse più di uno stand: un’esperienza

Abbiamo, quindi, progettato uno spazio che potesse incuriosire, veicolare la giusta quantità di informazioni e soprattutto generare una sensazione, lasciando un ricordo.

Volevamo permettere ai visitatori di scoprire tutte le caratteristiche e le qualità dei prodotti Sacco System, facendo sì che si immergessero in un percorso sensoriale. Abbiamo pensato a una struttura ad archi, dove ognuno di essi corrispondeva a uno dei 5 sensi.

Uno studio preliminare del mondo microscopico dei fermenti, ci ha permesso di identificare delle forme caratteristiche: il cilindro e la sfera. Da esse abbiamo estrapolato gli elementi bidimensionali che hanno caratterizzato l'identitá visiva dell'intero progetto.

Segni grafici

Dalle forme identificative abbiamo ricavato un pattern che desse maggiore carattere al progetto. Combinando queste forme e sovrapponendole con giochi di colore abbiamo creato dei moduli che fossero riconoscibili, replicabili e che creassero movimento. L’obiettivo era dare un’idea di vita, concetto base appartenente ai fermenti.

Colori

La scelta cromatica è nata dopo un'analisi, fatta in ambito scientifico, dei colori più utilizzati - verde e blu - tra quelli comuni, contrapposti a colori vivaci e caldi - arancione e giallo - cosí da rendere meno freddi e asettici gli ambienti.

Per progettare gli ambienti siamo partiti dallo studio degli spazi, realizzando piante e prospetti. Ricavate tutte le dimensioni necessarie, ci siamo concentrati sullo studio dei flussi delle persone, cosí da posizionare il tunnel esperienziale e gli ingombri degli arredi necessari in modo che non fossero d'intralcio ai visitatori.

Volevamo che il tunnel avesse una sua dimensione: separato dalla zona commerciale, ma ben visibile dall'esterno. Con un sistema ad archi - uno per ogni senso - siamo riusciti a ricavare uno spazio a sé stante, ma allo stesso tempo aperto, che comunicasse con gli ambienti circostanti e immediatamente visibile alle persone al di fuori. Gli arredi sono stati scelti in modo da essere in linea con

Gli arredi sono stati scelti in modo da essere in linea con l'identitá creata nelle forme e nei colori, senza peró trascurare comoditá e vivibilitá.

Posizionati tutti gli elementi, siamo passati alla parte grafica vera e propria. Abbiamo lavorato ai forex esplicativi per gli archi, il bancone all’ingresso e l’americana. Dopodiché ci siamo dedicati ai sacchetti porta-pranzo, per chi completava l'esperienza sensoriale. Infine, abbiamo realizzato i depliant e le locandine per tutta la parte commerciale.

Volevamo e dovevamo realizzare più di uno stand. Per questo motivo, abbiamo pensato a un esperienza. Da qui è nata l’idea del tunnel sensoriale, un percorso esperienziale composto da 4 archi e una parete frontale: tatto, udito, olfatto, vista e gusto.

Un percorso dove toccare con mano i fermenti, per capirne la consistenza; sentirne l’odore, fortemente associato a quello dei biscotti, tramite l’utilizzo di diffusori di aromi; ascoltarne il frastuono che si percepisce in fabbrica, per immergersi completamente nell’esperienza sensoriale; apprezzarne i prodotti che si ottengono dall’utilizzo dei fermenti e infine assaporarne il gusto grazie alla pratica lunch box.

L'applicazione android

Per immergere ancor più i visitatori nell’esperienza, abbiamo realizzato un’applicazione Android, installata su alcuni smartphone - collegati a delle cuffie - forniti ai visitatori all’ingresso dello stand. Tramite questa applicazione, gli ospiti sono stati guidati nel tunnel sensoriale con un voiceover studiato per raccontare loro il percorso sensoriale con voce e suoni specifici, come quello registrato in fabbrica, scandendo il tempo dell’esperienza e guidandoli passo dopo passo.

I visitatori potevano, inoltre, selezionare uno specifico “senso” e ripetere l’esperienza infinite volte, prima di proseguire allo step successivo o alla fine del tunnel sensoriale. L’applicazione android è stata sviluppata sfruttando Ionic Framework ed Angular.

Abbiamo così creato un’app cross platform - in tempi abbastanza stretti - con performance molto vicine a una vera app nativa.

Le campagne ADV

Infine, abbiamo realizzato una serie di adv che contrassegnassero gli archi sensoriali dall'esterno. Un adv per senso, gusto escluso. Attraverso l’unione tra sensorialitá e prodotto finito, abbiamo invitato i visitatori a scoprire il mondo nascosto dei fermenti.

Facciamo un salto nel percorso sensoriale insieme a Carlo Piras,
Marketing e Communication Specialist di Sacco System.